Castel Fogliano

Immerso nella macchia di Fogliano di mezzo è situato sopra una stretta sella tufacea tra le forre del fosso della Mola e del fosso della Banditaccia, in un area molto interessante dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, in prossimità dell'area protetta del Parco suburbano valle del Treia. Si tratta di un villaggio fortificato, abitato già in epoca preromana e rioccupato nel Medioevo durante le invasioni barbariche, abbandonato poi in epoca moderna perché lontano da importanti vie di comunicazione. Le sue rovine rappresentate dalla torre, dalla chiesa, dalle mura e abitazioni rupestri, emergono dalla vegetazione e dalle rupi di tufo in modo imponente conferendo a questo luogo un carattere misterioso. Il sito di questo villaggio rappresenta uno dei modelli più tipici della cosiddetta "posizione etrusca" inaccessibile sui due lati più lunghi e facilmente rinserrabile entro brevi mura sul lato più corto, dove è localizzata la porta di accesso principale, che attraverso una stradina tortuosa scavata nel tufo conduce nel fondovalle . I resti del villaggio sembrano delle ulteriori precisazioni delle forme naturali delle rocce tufacee ed è situato in modo da sottolineare i lineamenti strutturali del paesaggio come il promontorio stretto e allungato sul quale è situato.

TESTO DI LUCA SALVADORI